Villa Ottolini Tosi

La villa Ottolini-Tosi è la più grandiosa delle ville di Busto Arsizio ed era di proprietà di Ernesto Ottolini, uno dei tre figli di Carlo Ottolini, il padrone del cotonificio omonimo. Costituisce un vero e proprio monumento al potere economico della borghesia industriale della città di Busto Arsizio.

L’edificio sorge al limite nord del vecchio borgo, nelle vicinanze della chiesa di San Michele. È collocata a poca distanza dalle altre due residenze che ospitavano la famiglia di Enrico ed Antonio Ottolini. Il progetto della villa fu redatto da Camillo Crespi Balbi, l’architetto di fiducia degli Ottolini. La villa è stata costruita nel 1902 ed acquisita dal comune di Busto Arsizio nel 1969 dall’allora proprietario Dott. Gino Tosi. Oggi è sede della scuola di musica Gioacchino Rossini.

Camillo Crespi Balbi scelse la tipologia a castello medievale. L’edificio, molto mosso sia in pianta che in alzato, si articola su due piani principali fuori terra ed uno, seminterrato, destinato agli ambienti di servizio. Solo in corrispondenza del quadrante a sud-ovest della pianta si ha un terzo piano fuori terra. Il torrione all’angolo di nord-est era destinato ad ospitare la scala di servizio e una sorta di ambiente di guardia alla sommità. Lo schema parametrico è molto semplice per tutti e due i piani fuori terra: un corridoio posto trasversalmente rispetto alla direzione d’ingresso serve le varie sale, mentre l’ampio scalone in marmo collocato a nord-est, in prossimità della torre, collega i due livelli principali.

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