Villa Ferrario

Villa Ferraio è stata costruita nel 1903/06.

Il prospetto verso via Palestro è quello che presenta il maggior numero di richiami modernisti. Il pianterreno è caratterizzato da fasce separate l’una dall’altra da scanalature. Una fascia più alta, decorata da rami intrecciati, conclude questa zona, al di sopra della quale appare la superficie intonacata ed in quelle laterali il mattone a vista. Tutta questa seconda zona è incorniciata da graffiti con motivi fitomorfi stilizzati. Sui due piani, al centro della facciata, si aprono due porte finestre tripartite che conservano ancora gli originali serramenti. La porta finestra del primo piano reca, nella parte alta della cornice, una decorazione a fiori e foglie, culminante, al centro, con una testa femminile. Nella zona posteriore la villa mostra un tono più tradizionale e meno spettacolare, scomparendo del tutto la decorazione a motivi vegetali, che si ritrova nella fascia al primo piano ed intorno alle aperture

La villa è stata commissionata dalla famiglia Ferrario all’architetto Silvio Gambini